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- Inizio carriera | Assoc. Amici LVF
1952 - 1962 L'inizio della Carriera Diplomatica Entrato al Ministero degli Affari Esteri il 16 febbraio 1952, viene destinato alla Direzione Generale (DG) del Personale, nella Segreteria dell’allora Ministro Maurilio Coppini, che lo aveva prescelto perché conosceva il Russo. Coppini era stato Console a Kharkov, Ucraina negli anni ’30. Come da prassi al Ministero, dopo un anno è inviato per sei mesi di “volontariato” presso il Consolato Generale a Monaco di Baviera. Frequenta per un mese il Salzsburg Seminar for American Studies. Nell’agosto 1953 rientra come previsto al Ministero ed è assegnato nuovamente alla DG Personale, e poi brevemente al Servizio Stampa (durante la crisi di Trieste) ed il 1 marzo 1954 nuovamente alla DG Personale. Come la prima sede all’estero ottiene la direzione di un Vice Consolato Newark (NJ) negli Stati Uniti, dove giunge il 23 aprile 1955. Nell’autunno 1956 è distaccato per brevissimo tempo alla Rappresentanza presso le Nazioni Unite (crisi di Suez e d’Ungheria). Nel maggio 1957 Luigi Vittorio viene trasferito ad Ankara dove arriva il 1 ottobre 1957. Luigi Vittorio riesce a parlare e scrivere in Turco. Il 10 luglio 1959 l’allora Ministro Plenipotenziario Roberto Gaja, Capo Missione a Sofia (Bulgaria), gli offre di andare con lui a Sofia in qualità di numero due. E ancora una volta la facilità nell’apprendere le lingue consentirà a Luigi Vittorio di leggere e comprendere il Bulgaro. Nel marzo 1962, Luigi Vittorio viene richiamato a Roma al Ministero, e destinato ancora una volta, su richiesta esplicita, alla DG Personale.
- Progetti in collab | Assoc. Amici LVF
Progetti in collaborazione La nostra Associazione promuove iniziative, attività, incontri e progetti di stampo culturale, artistico e diplomatico. Siamo in dialogo con il territorio e con enti nazionali e internazionali, allo scopo di diffondere la voce, il pensiero e i valori di Luigi Vittorio Ferraris. Pizza and Politics
- Primi anni | Assoc. Amici LVF
1928 - 1945 I primi anni Nipote di Luigi Felice (1813-1900), Senatore del Regno D’Italia e Conte. Figlio di Luigi Angelo (1887-1966), politico e saggista e Maria Croce (1863–1985), famiglia originaria di Sostegno (Biella). Luigi Vittorio trascorre la sua infanzia e la sua adolescenza fra Roma (sino al 1937), Torino (1937-1945) e Vaccarile, la tenuta di famiglia che rappresentò per tutta la vita un’oasi di pace e che considerò sempre la vera casa, essendo legato nel profondo a questa terra. Sin dall’infanzia, grazie all’iniziativa dei genitori, imparò il tedesco e il francese. Durante il Ginnasio imparò l’inglese ed il russo. Negli anni alimentò la sua passione per le altre culture, imparando anche il romeno, lo spagnolo, il turco, il polacco e il bulgaro e si avvicinò anche all’olandese ed il finnico. Nel 1945 fu esonerato dalla frequenza dell’ultimo anno di liceo e quindi dall’esame di maturità, conseguendo quindi la licenza liceale all’età di 17 anni.
- Forum | Assoc. Amici LVF
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- Coraggio! 14.03.22 | Assoc. Amici LVF
Coraggio! Donne che fuggono dalla guerra Lunedì 14 marzo 2022 Terrazza di Palazzo Navona - Roma Lunedì 14 marzo 2022, presso la Terrazza di Palazzo Navona, si è svolto il primo incontro di Coraggio!, il format organizzato dall'Associazione Amici di Luigi Vittorio Ferraris e dalla Fondazione Hanns Seidel. Durante l’evento, in collaborazione con la Comunità di Sant’Egidio, è stato presentato il lavoro straordinario svolto da quest'ultima per accogliere donne e bambini in fuga dalla guerra, sia in Italia sia al confine polacco-ucraino. Evelina Martelli , responsabile del programma BRAVO! della Comunità di Sant’Egidio, ha illustrato l’impegno della rete nell’offrire supporto concreto e speranza a chi ha perso tutto. Qualche giorno fa si è celebrata la "Giornata Internazionale della Donna", un momento che quest'anno ha assunto un significato profondamente diverso. I pensieri di tutti sono andati a coloro che soffrono a causa della guerra, costretti a lasciare le proprie case, i propri cari e le loro vite. In questa occasione, si è voluto dare risalto al bisogno di costruire connessioni solide e reti di supporto, non solo per aiutare chi è in difficoltà oggi, ma anche per creare un futuro più solidale e resiliente.
- Carriera Universitaria | Assoc. Amici LVF
2000 - 2018 La carriera Universitaria Dal 1988 al 2000 Luigi Vittorio insegnò Relazioni Internazionali alla LUISS, dove anche grazie al contributo di alcuni suoi studenti riesce a mettere a punto un “Manuale della Politica Estera Italiana” [Bari-Roma, Laterza, 1995 e poi successiva ristampa], che viene giudicato un’opera di riferimento citata in molti studi sulla politica estera italiana. Insegna contemporaneamente all’Università di Trieste (Polo di Gorizia) nei Corsi di laurea in “Scienze Diplomatiche ed Internazionali” (che lui stesso, insieme alla Prof.ssa Paola Pagnini, contribuì ad avviare) e in “Relazioni Internazionali e Studi Strategici” sino al 2002. Insegna Relazioni Internazionali sia all’Università di Roma Tre dal 2001 sino al 2008 sia all’Università della Valle d’Aosta dal 2007 al 2011 (qui fu anche membro del Comitato Tecnico per l’istituzione della Facoltà di Scienze Politiche e Internazionali). Collaborò per due anni con la cattedra di “Storia dell’Europa Orientale” alla "Sapienza" di Roma. Durante gli stessi anni fu invitato costantemente a tenere seminari e lezioni nelle Università di Firenze, di Macerata, di Perugia, di Torino, di Pavia, di Milano, di Napoli, di Messina, di Urbino, anche presso la Scuola di Giornalismo, alla Scuola Normale e alla Scuola Sant’Anna di Pisa. Nella sua attività universitaria fu molto stimato dai colleghi e fu molto seguito dagli studenti, con molti dei quali nacquero anche dei profondi rapporti umani, che perdurarono anche oltre la carriera universitaria. Del resto, come relatore o correlatore di tesi di laurea, Luigi Vittorio può annoverare oltre 700 progetti, molti dei quali sono conservati presso la Società Italiana per l’Organizzazione Internazionale (SIOI), la LUISS e Roma Tre. Anche in Germania mantiene contatti in ambito universitario, ottenendo incarichi d’insegnamento a Jena e Dresda fra il 1990 e il 1993 con il sostegno della Konrad Adenauer Stiftung. Tra il 1987 e il 2018 sono numerosi gli inviti ad intervenire a Convegni e Conferenze, anche in Germania, grazie al prestigio acquisito come Ambasciatore. Fra saggi e articoli si possono annoverare oltre 400 titoli, pubblicati su varie Riviste e quotidiani, tra i quali Il Messaggero, L’Indipendente e Italia Oggi. Va ricordata anche la sua azione determinante per l’istituzione del Centro Italo-Tedesco per l’Eccellenza Europea, sito a Villa Vigoni a Loveno di Menaggio (Como), di cui fu Presidente dal 1986 sino al 2002. Ha inoltre ricoperto la carica di Vice Presidente del “Centro Alti Studi Europei” di Urbino nel 1992 , Vice Presidente (1994) e successivamente Presidente (2000 - 2007) sia del Circolo di Studi Diplomatici di Roma che del CISCI (Centro italiano di Studi per la Conciliazione Comitato); ha fatto parte inoltre del Comitato Direttivo del "Daedalos Institute of Geopolitics" di Parigi-Nicosia (2004-2007); fu Advisor della European Academy di Nicosia; fu membro del Comitato Premio Goethe della Toepfer Stiftung di Amburgo (2001 - 2011); fu Coordinatore del Comitato Scientifico dell’“Università per Anziani” e poi “Libera Università per Adulti” di Senigallia (dal 1997). Il 4 maggio 1988 gli venne conferita la laurea Honoris Causa in Giurisprudenza dall’Università di Bielefeld su proposta del Professor Grunsky. Ricevette il 27 ottobre 1990 il riconoscimento dei “Testimoni del tempo” nell’ambito del premio Acqui Storia per il suo libro sulla Germania e nell’aprile 2002 la medaglia d’Argento di Benemerito della Cultura. Il 14 luglio 2002 gli venne conferita la cittadinanza onoraria di Ostra (Ancona), comune in cui si trova la casa di famiglia di Vaccarile. I funerali sono stati celebrati il 16 Novembre 2018 nella Chiesa di San Pietro Apostolo in Vaccarile. Presenti alle esequie la famiglia ed una grande folla partecipe e commossa di amici, conoscenti ed ammiratori sia locali che provenienti da molte città quali Roma, Custoza, Gorizia e Trieste. Riposa al Cimitero Monumentale di Torino nella tomba di famiglia, accanto alla sua amata moglie Giovanna.
- Chi siamo | Assoc. Amici LVF
L'Associazione L’Associazione culturale Amici di Luigi Vittorio Ferraris, da considerarsi apartitica, apolitica e che rispetta ogni principio religioso, senza fini di lucro, è stata fondata a Roma nel 2021 per volontà di familiari, amici ed estimatori di Luigi Vittorio Ferraris a perenne testimonianza del contributo di pensiero e di opere da Lui date nel campo morale, politico e diplomatico, in Italia e all’estero. Missione L’Associazione ha lo scopo di promuovere e incoraggiare, in Italia e all’estero, tre aspetti da sempre molto cari al Prof. Amb. Ferraris: Gli studi nel campo delle relazioni internazionali , delle discipline umanistiche e delle scienze sociali. Le attività di formazione , tutoring e mentoring Le attività e l’impegno nei confronti dei giovani sia nell’ambito degli studi sia in quello dell’avviamento al mondo del lavoro. Consiglio direttivo Dott.ssa Alessandra Gatta - Presidente Dott.ssa Silke Schmitt - Presidente Dott. Federico Sergiani - Vicepresidente On. Prof.ssa Emanuela del Re - Presidente Onorario On. Giuseppe Moles - Presidente Onorario Dott.ssa Agnese Barberi - Segretario Generale Dott. Fabrizio Frinolli - Tesoriere Dott.ssa Marina Petteruti Romano - Consigliere CONTATTACI a: ass.amiciferraris@gmail.com Leggi il nostro Statuto Statuto
- Pizza and Politics 18.11.24 | Assoc. Amici LVF
Pizza and Politics Diffamazione e disinformazione nelle campagne presidenziali americane Lunedì 18 novembre 2024 Caffè delle Esposizioni - Roma Il 18 novembre 2024 la Fondazione Hanns Seidel e l’Associazione Amici di Luigi Vittorio Ferraris, con la collaborazione del Festival della Diplomazia, hanno organizzato un incontro con il Prof. Luca Mencacci dal titolo “Oltre il verdetto elettorale: Dirty Politics e le dinamiche della comunicazione politica”. Il Prof. Mencacci, partendo dal libro Dirty Politics (2024, Rubbettino), ci ha guidato in un’analisi approfondita delle dinamiche della comunicazione politica che hanno influenzato tutte le campagne elettorali statunitensi.
- Diventa socio! | Assoc. Amici LVF
Diventa socio! Diventare socio dell'Associazione Amici di Luigi Vittorio Ferraris significa sostenere la diffusione di valori fondamentali come la cultura, il rispetto reciproco e l'inclusione. Con un forte impegno verso i giovani, l'Associazione promuove opportunità di crescita e scambio attraverso relazioni internazionali, costruendo un futuro più aperto e solidale. Unisciti a noi per fare la differenza! Unisciti a noi!
- Periodo Tedesco | Assoc. Amici LVF
1980 - 1987 Il Periodo Tedesco Dopo la parentesi Partenopea il Segretario Generale Malfatti decide per lui per la ben più importante Ambasciata a Bonn. Luigi Vittorio e sua moglie Giovanna giungono a Bonn, il 14 gennaio 1980, in treno da Francoforte (una scelta a dir poco originale) con l’Intercity "Germania” ed il Capo Stazione in alta uniforme in attesa sul marciapiede insieme al Cerimoniale degli Esteri e al personale diplomatico dell'Ambasciata! Dal 1980 al 1987 Luigi Vittorio, Ambasciatore a Bonn, percorre tutto il territorio con visite frequentissime ovunque, e colloqui con tutti i Presidenti dei Länder, con personalità locali, molti Sindaci e con molti Istituti culturali importanti, come la Bertelsmann Stiftung o la Friedrich Ebert Stiftung. Visita spesso e tiene conferenze in quasi tutte le Università, dove è ricevuto con particolare attenzione soprattutto perché l’Herr Professor und Kollege, è l'unico italiano membro dell'Associazione dei Professori Universitari. Intrattiene intensi contatti politici in loco e anche con esponenti politici dall’Italia. Significativo il suo inserimento nella politica tedesca e con frequenti partecipazioni a programmi televisivi e radiofonici e frequentissime interviste su giornali nonché innumerevoli contributi a libri collettanei (oltre un centinaio) dove la sua firma è richiesta ed apprezzata. E’ infatti un commentatore ricercato e quindi molti discorsi e conferenze con partecipazione continua alle attività delle istituzioni culturali, dalla Europa Union all’Aspen o alla Koerner Stiftung o alla Bertelsmann Stiftung, nonché come oratore d'onore in molte importanti istituzioni tedesche e interviste di stampa, radiofoniche e televisive e frequente partecipazione a talk-shows, per i quali è ospite ricercato. Assicura la sua presenza alle fiere di ogni specie con molto apprezzamento da parte degli espositori italiani. Del resto grazie al prestigio acquisito tale attività continuerà anche dopo la cessazione dell’incarico di Ambasciatore per larga parte degli anni ’90. Di quel periodo ci sono anche numerosi articoli in riviste politiche e scientifiche. Particolare attenzione viene prestata alle comunità degli italiani, visitate con frequenza e con successi personali, soprattutto a Wolfsburg, città simbolo della presenza dei lavoratori italiani in Germania. Riesce a stabilire un contatto diretto con le comunità italiane non più mediato dalle organizzazioni politicizzate, considerate poco rappresentative. Per lo stesso motivo si oppone alla istituzione di Comitati eletti dei lavoratori, ritenendoli inutili, cosa che troverà conferma nei fatti dopo la sua partenza dalla Germania. Un’ attività di successo ricordata anche dopo molti lustri è riassunta in un suo libro in tedesco ”Wenn schon denn schon”, venduto in oltre diecimila esemplari. Il 1 Dicembre 1988, il libro fu presentato a Bonn dal Ministro degli Esteri Genscher, riconoscimento non consueto, ed anche citato dagli ex-Cancelliere Schmidt e Kohl.